sabato 10 ottobre 2015

Ho incontrato un poeta

 
 
Ho provato a guardarlo di nascosto
dietro il vetro di una bottiglia vuota
ma il riflesso di una luna di sbieco
ha celato ai miei occhi i suoi orizzonti
 
Eppure conoscevo anche il suo nome
persino qualche volta l'ho incrociato
nel suo passo banale ed ordinario
che nulla avrei puntato per scommessa
 
Di certo la risposta è più profonda
e nulla lascia al caso o all'apparenza
e forse esser Poeta è comprensivo
degli attimi vissuti senza tempo
 
laddove ogni pensiero si rifrange
donando la scintilla ai molti invisa
che acceca nel silenzio fragoroso
mostrando dei colori un altro spettro
 
A questa conclusione l'ho fermato
incuriosito dal suo esser nudo
davanti al bianco specchio del papiro
che veste in modo sobrio ogni pudore
 
"Io amo in ciò che è umano anche il dolore
ma più di tutto l'emozione vera
ed ogni sentimento mi fa vivo
svelando di me stesso anche l'ignoto"
 
Fu questa la risposta, e inoltre aggiunse
nel mentre si apprestava a salutarmi:
"Tu cerchi la Poesia in ciò che scrivo
ma lei respira solo nello sguardo;
 
lo scrivere di me non è una scelta
ma solo quell'urgenza di capire
perché ci è dato un cielo d'infinito
ed ali ben nascoste da trovare."

01/04/15
 
(Oliviero Angelo Fuina - Tutti i diritti riservati)

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