lunedì 14 aprile 2014

Luce ritorno



È proprio questa l’ora più insinuante
che sussurra disegni di parole,
sotto flebile coperta di sole
che stiracchia i suoi raggi rilassati,
ultimi guizzi a schiarire sospiri.

Dissacrante, un lamento di motore,
s’affretta sul proscenio dello sguardo
lasciando a guardia rami spettinati
protesi ad arruffare l’orizzonte
che il cielo si riprende per la sera.

L’indistinto confine d’infinito
da insoliti pensieri misurato,
voli stupiti innalzando sguardo;
in questo giorno che piano si spegne,
luce ritorno e finalmente vivo.

26/04/07

(da: "Cieli di carta", Oliviero Angelo Fuina)

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