sabato 11 gennaio 2014

Aforismi di Oliviero





Abbiamo fretta di crescere, accorciando traguardi imparati, per realizzare sogni condivisi e sentirci finalmente felici; lo saremo davvero ritornando bambini.


La velocità del pensiero è inimmaginabilmente più veloce di quella della Luce. Ma chi viaggia esclusivamente a questa folle velocità rimarrà inesorabilmente fermo.


Il vero tempo perso è quello che non dedichiamo a noi stessi, affermando ciò che ci rappresenta e che ci fa stare bene. L'unico modo, a ben guardare, per far star bene chi si avvicina a noi.


Noi non siamo ciò che abbiamo ma abbiamo ciò che siamo.


Solo chi dona amore può averlo.


Il viaggio più misterioso e avventuroso possibile è quello che intraprendiamo verso noi stessi.


Accade sempre ciò che siamo.


I soldi rendono migliore la vita a chi sa cosa sia la propria vita.
A nulla servono se in chi li usa si è perso il senso stesso della vita.


Troviamo insopportabili i difetti degli altri quando ci ricordano troppo i nostri.


La morte appartiene solo alla vita e a chi resta.


I peggiori giudici siamo proprio noi stessi: ci condanniamo ogni volta che ricordiamo la pena.


Anoressia: linea sottile che, muta, si spezza.


In ogni stagione esiste una preziosa e unica peculiarita; persino in vecchiaia le foglie caduche si impreziosiscono d'ambra e rubino.


Non esiste mai una seconda possibilità per fare una buona prima impressione.


L'unico tempo che esiste è nel tempo presente: gli altri tempi stagnano solo nei ricordi o nelle aspettative.


Il depresso è colui che solleva la vita a passi pesanti.


Il Capodanno è solo un umano confine tra terre di speranza.


Come le parole sulla vita non sono la vita, così le parole sulla verità non sono la verità: la verità è solo esistenziale.


All'atto empirico, esistono solo gli alberi perché la parola Foresta è un concetto indeterminabile, così come anche Dio è un astrattismo che esiste solo considerando il tutto.


Non è assolutamente detto che chi faccia uso di droghe leggere poi passi a quelle pesanti, ma è certo che chi fa uso di droghe pesanti sia prima passato da quelle leggere.


Felicità non è avere qualcosa ma riaverla consapevolmente dopo che si era pensata persa.


Noi siamo già tutto ciò che possiamo essere; non dobbiamo quindi divenire, ma tornare ad essere.


Il Dono Sublime, l'unico dono che ci cambia la vita, è amare, non essere amati.


Non sempre distanza è sinonimo di lontananza.


Le ferite del passato, quelle nascoste e invisibili, continuano ad infettare i pensieri inconsci; solo portarle in superficie, riconoscibili al nostro sguardo consapevole, può cicatrizzarle e guarirci.




(Oliviero Angelo Fuina - Tutti i diritti riservati)

Nessun commento:

Posta un commento