venerdì 14 giugno 2013

La mia chitarra



Sei corde tese sotto le tue dita
tessendo arazzi d'infinite note
la tua mano corre adesso il mio tempo
sfiorando vibrazioni conosciute

e  tornano gli inciampi di un accordo
nel suono ripetuto e più testardo
nella tua stanza chiudi il mondo fuori
mentre un pensiero canta alla finestra.

Ti ascolto nei riflessi di un passato
a conquistare calli ai polpastrelli
mille spartiti sparsi sopra il letto
mille emozioni ancora da suonare

ed ora sei tu, figlio di quel figlio,
ad imitare il senso scritto d'altri
trovando un'eco a tutte le domande
che ancora non riesci a formulare

e imbrogli con le note ogni tuo pianto
tacendo quel lucore nei tuoi occhi
la mia chitarra adesso è nel tuo abbraccio
la mia risposta vola nel tuo cielo.

15/05/13

(inedito)

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